Parentesi senza capo né coda
in cui scorrere e attorcigliarsi
Niente e nessuno tra le pieghe e le rughe
a scivolare quando mi faccio ricciolo
e tu resti lì,
impigliato nel nodo.
Sciolgo antiche resistenze e mi schiudo spirale a contrario mentre ancora mi scivoli addosso,
scorsoio.
E striscia giù e precipita e ristagna altrove (che la diritta via - tra noi - da tempo s’è smarrita)