23 Set che tu sia
Che tu sia bersaglio per la mia notte insonne passata a contarti gli sguardi e a squarciarti il destino.
Che tu sia pausa di mezzogiorno, tra un sacchetto di plastica di un centro commerciale di nome Qualunque e un verso di Mallarmé sentito mille volte ma ora solo lettere perfette, passate e sepolte.
Che tu sia mattino senza sole, sotto nebbie a raggiera che mi bagnano ricordi e carezze.